Teatro Sant'Agostino

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L’intervento sul teatro della Tosse nasce dalla necessità di riqualificare energeticamente lo stabile. Dovendo intervenire in modo importante non solo sulla parte impiantistica ma anche sulla coibentazione, e quindi sulle facciate, si è colta l’occasione per darne una vesta contemporanea che avesse anche una funzione bioclimatica effettiva

La nuova pelle dell’edificio, in alluminio anodizzato brunito, diventa rivisitazione di un sipario a dichiararne la funzione.

Il nuovo fronte/sipario si relaziona con la piazza antistante andando a completare la composizione delle quinte stradali attorno alla Chiesa di Sant’Agostino. L’area, come pure lo stesso teatro, venne infatti pesantemente danneggiata durante la guerra. Così come il complesso conventuale di Sant’Agostino.

Primo tassello che dialoga con la facciata della chiesa di Sant’Agostino, esemplare testimonianza di gotico ligure, è stato l’intervento di conversione delle macerie del complesso conventuale di Sant’Agostino in museo, a firma di Franco Albini e Franca Helge.

Sul fronte della piazza, Albini e Helge decidono di lavorare un prospetto con forme contemporanee, ma usando un lessico tipico della tradizione, l’ardesia ad abbadini posta in verticale. Il risultato non è solo di altissimo profilo, ma in profonda armonia con la facciata della chiesa di Sant’Agostino.

Nella fase ideativa del progetto del Teatro ci si è quindi trovati a ragionare in maniera dialogante, come Albini ed Helge negli anni 70, con un contesto storico da preservare, ma con la volontà di dichiarare la novità dell’addizione.


The renovation of the Tosse theatre arose from the need to upgrade the building's energy efficiency. Since major work was required not only on the systems but also on the insulation, and therefore on the façades, the opportunity was taken to give it a contemporary look that also had an effective bioclimatic function.

The new skin of the building, in burnished anodised aluminium, becomes a reinterpretation of a theatre curtain, declaring its function.

The new façade/curtain relates to the square in front of it, completing the composition of the street wings around the Church of Sant'Agostino. The area, like the theatre itself, was heavily damaged during the war. The same is true of the convent complex of Sant'Agostino.

The first step in dialogue with the façade of the Church of Sant'Agostino, an exemplary example of Ligurian Gothic architecture, was the conversion of the ruins of the convent complex of Sant'Agostino into a museum, designed by Franco Albini and Franca Helge.

On the side facing the square, Albini and Helge decided to create a façade with contemporary forms, but using a traditional vocabulary, with vertical slate tiles. The result is not only of the highest quality, but also in perfect harmony with the façade of the church of Sant'Agostino.

During the conceptual phase of the theatre project, we found ourselves reasoning in a dialogical manner, like Albini and Helge in the 1970s, with a historical context to preserve, but with the desire to declare the novelty of the addition.

Programma

Miglioramento energetico e nuove facciate

Cronologia

2022 - 2023

Sito

Genova

Committente

Comune di Genova, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse

Team

llabb (progetto definitivo)

Dodi Moss (progetto definitivo e Direzione Lavori)

Impresa costruttrice

Cesag srl

Foto

Anna Positano (studio Campo)

Architetturallabb